La Coordinazione Genitoriale è un processo di risoluzione attiva delle controversie centrato sul minore, attraverso il quale un professionista che si occupa di famiglie e minori, adeguatamente formato, aiuta i genitori altamente conflittuali ad attuare il loro piano genitoriale, facilitando la risoluzione delle controversie in maniera tempestiva, sensibilizzandoli sui bisogni dei loro figli e, previo consenso delle parti, prendendo decisioni in base al conferimento di incarico. La Coordinazione Genitoriale può anche essere predisposta dal Tribunale, che conferisce mandato al professionista, adeguatamente formato, per la gestione della conflittualità genitoriale al fine di giungere alla risoluzione della controversia.
Centri Fondatori

La Coordinazione Genitoriale Sistemica.
Il modello sistemico-relazionale

La Coordinazione Genitoriale Sistemica che si fonda sul modello sistemico – relazionale, tiene conto del sistema familiare nel suo insieme, inteso sia come famiglia separata, che come possibili famiglie ricostituite, che come ambiente familiare allargato e attua una lettura complessa delle dinamiche relazionali che ruotano intorno ai conflitti. La Coordinazione Genitoriale Sistemica promuove il dialogo e l’interazione tra figure professionali di ambiti diversi – psicologico, giuridico e sociale -, secondo un approccio interdisciplinare. La Coordinazione Genitoriale Sistemica fa propri i principi teorici di base della Mediazione Familiare Sistemica, ovvero:
- – La consapevolezza dell’inevitabilità del conflitto nelle relazioni umane e la conseguente necessità di valorizzarne gli aspetti costruttivi ed evolutivi, al fine di favorire la crescita armonica dei sistemi e dei loro singoli membri;
- – L’importanza di ampliare il campo di osservazione a tutti i sistemi coinvolti nella dinamica del conflitto;
- – L’esigenza di circoscrivere gli obiettivi dell’intervento al raggiungimento degli accordi, rispettando la complessità degli eventi storici e degli intrecci relazionali.